venerdì 24 dicembre 2010

Vacanze di Natale di merda


Chi l’ha detto che a Natale ci si riposa? Non è assolutamente vero!
Ecco come una vacanza agognata da mesi, può diventare massacrante come la Maratona di New York e dura come un materasso della Eminflex.
Avvertenze per il lettore incauto: tale lettura potrebbe indurvi a non alzarvi più dal letto così da non poter più telefonare alla ditta citata è ridurre così sul lastrico il buon Mastrota il quale a nostro avviso, riteniamo, ci resterebbe molto male.
Agli altri, vecchi capitani coraggiosi, auguro con sincerità: buon allenamento!
SLALOM. La disciplina, dura e impegnativa, praticata (con alterna fortuna) da quanti hanno più di una famiglia. Partenza. Lui passa la vigilia a Milano con la prima moglie e i figli, evitando la suocera che non ha mandato giù il fatto che, l’adorata figlia sia stata mollata. Poi, il 25 mattina, con la figlia maggiore, schizza in montagna, dalla seconda moglie, che sta in casa del suocero, ma non ha figli. Il suocero non c’è. E’ andato a prendere la moglie, che ama il nuovo genero, ma non la sua figlia. Questa ha seguito papà ma non vede l’ora di essere accompagnata dagli amici che l’aspettano per un ghiaccio- party sulla neve a Cortina. Il cronometraggio avviene all’arrivo in città, nella casa vuota( l’ex moglie, beata lei, è in crociera ai Caraibi).
SLALOM GIGANTE.Il pazzo di cui sopra si è risposato altre due volte.
DISCESA LIBERA. Arriva la suocera, che detesta l’ex genero per aver lasciato la figlia (vedi alla voce slalom). Quest’ultima non vuole scenate, almeno a Natale. Appena mamma s’infila nell’ascensore, invita perciò l’ex marito a scendere per le scale gridandogli appunto: “Discesa libera!”.
FONDO! Voce del verbo “fondere”. E’ il grido disperato del nonno, che si è appisolato tre ore fa vicino al caminetto.
CALCIO. Si gioca così. Quando, durante la cena familiare ( mamma nervosa, papà depresso, zia che non si vedeva da mesi), qualcuno dice una frase sconveniente, occorre colpirlo con decisione sotto la rotula, approfittando della tovaglia. Di solito, tace.
SOLLEVAMENTO. E’ quello dalla tavola, dopo tre ore di cenone. Esso talvolta può essere assai difficile. Pertanto si consiglia di fare una rapida corsa in bagno muniti se possibile di un buon deodorante per permettere il libero accesso agli altri convitati. E’ mi raccomando: non dimenticate di tirare lo sciacquone.
TIRO ALLA FUNE. Coppia trentenne. Tutt’e due vogliono trascorrere Natale coi rispettivi genitori. Dopo una battaglia estenuante, alle ore 16,30 i due si trovano sulla tangenziale, imbottiti dal cappone della mamma di lui, e preoccupati dai ravioli di carne che attendono dalla mamma di lei.
PING-PONG. Scambio di accuse circa il fallimento del progetto precedente, e conseguente indigestione.
GINNASTICA (Specialità: ANELLI) Lei s’aspetta che lui annunci il fidanzamento durante la cena di famiglia. Lui non ci pensa nemmeno, e s’abbuffa di mascarpone.
LANCIO DEL DISCO. Lui per farsi perdonare le regala il nuovo cd della Vanoni. Cinque minuti dopo, l’idea regalo del marito è già pronta per essere “lanciata ” dalla finestra la notte dell’ultimo dell’anno.
GOLF. Lei per vendicarsi dell’ennesimo torto subito, regala a lui per la ventesima volta consecutiva un maglione. Dopo aver scartato avidamente il regalo, lui grida “Golf”!!!!. Lei che si è nascosta sapientemente in camera da letto, capisce subito che l’infame burla subita ventiquattr’ore prima, è stata restituita con gli interessi e se la spassa felice con il suo nuovo super- mega- ultra depilatore regalatole dall’amico estetista
TUFFI. Lui vuole giocare, giocare, giocare. Ha annunciato l’intenzione di organizzare una Grande Tombola Natalizia, perdendo di colpo tutti gli amici. La moglie imbufalita vorrebbe buttarlo dalle scale. Poi pensa ai figli: potrebbero passare di sotto.
PUGILATO. Tradizionale appuntamento di Santo Stefano. Lui sogna di portarla in un luogo romantico e isolato, per trascorrere insieme un momento magico. Peccato che lei voglia andare in discoteca a ballare la salsa. Segue poi un combattimento senza esclusione di colpi.
Alla fine, vince lei per k.o. tecnico. Come sempre.
RALLY. Pieni d’intenzioni peccaminose, i tre ragazzi (figli dei litiganti di cui sopra) programmano da mesi, in ogni dettaglio, la lunga notte brava che dovrebbe iniziare il 24 dicembre e finire il 2 gennaio. Ma il Destino congiura beffardo contro di loro. La sera di Natale si trovano bloccati in un ingorgo mentre vanno dal Pub A alla Discoteca B dove li aspettava una ballerina mulatta. O almeno così diranno agli amici per telefono, mentre ascoltano un programma di dediche e auguri alla radio.
Che vacanze di merda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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