mercoledì 26 gennaio 2011

Le gemme della vita


Le persone anelano sempre quello che non possono avere e affermano quello che non potrebbero dire neanche se sapessero parlare tutte le lingue del mondo.
In compenso sanno leggere. Non libri intendiamoci. Calendari invece. A bizzeffe.
Per cui ne sono certo: domani Giorno della Memoria, la mia bacheca biancoblù su Facebook sarà invasa da una miriade di link struggenti e indimenticabili per non dimenticare quello che loro dimentichernno presto, subito e in fretta il giorno dopo. Come una scopata malriuscita o un tentativo fallito.
D'altra parte è la logica di Facebook e se ci pensate bene della vita. Riempirsi il salotto di onorificenze, attestati e diplomi che poi regolarmente non serviranno a niente e saranno comunque maciullati dalla betoniera infernale dalla vita. Ma intanto riempiono la pancia e tappano il buco dell'indifferenza. Come i grissini. Ne puoi mangiare in quantità industriale senza ingrassare di un etto.
Molti rivoluzionari dell'ultimm ora, passano la vita a turlupinare milioni di casalinghe disperate spiegando loro come sfuggire all'obbligo delle menzogne illuminate di castità.
Io non so darvi soluzioni in merito.
So soltanto che oltre al cuore delle cose e delle persone non mi ha mai interessato nient'altro.
Le persone si perdono, si cercano e se proprio non si trovano si ritrovano. Io sono lì intorno. Dove muoiono le emozioni, vegliano affranti i silenzi delle mie impronte.
La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno e a quanto pare ci sono riuscito alla grande.
Cosa voglio dalla vita? Nulla! Perchè oltre lo stretto necessario tutto mi sembra superfluo.
Per cui se diventerò qualcuno non mi stacchèrò mai da quello che sono stato.
Convinto che anche sui ruderi della vita ci sono gemme tanto belle da meritare un apprezzamento, nessuna nebbia sarà mai cosi fitta da impedirmi di raccoglierle.

2 commenti:

  1. Saimoncina beatlesiana9 febbraio 2011 alle ore 17:51

    come vedi ho seguito il tuo consiglio, mi sono soffermata nella lettura di altri post, come questo..semplicemente meraviglioso(:
    "Per cui se diventerò qualcuno non mi stacchèrò mai da quello che sono stato.
    Convinto che anche sui ruderi della vita ci sono gemme tanto belle da meritare un apprezzamento, nessuna nebbia sarà mai cosi fitta da impedirmi di raccoglierle", conosco il blog da poco ma come già detto nel commento all'altro intervento, mi emoziono davvero!
    allora al prossimo post, li leggerò gradualmente..non voglio precludermi la possibilità di gustare lentamente questa piccola gemma di vita che il vostro spazio rappresenta!(:

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  2. Brava!!!!!!!!!!!!!!
    Grazie e ancora grazie Saimoncina!
    i tuoi complimenti mi fanno un piacere immenso! perchè sono la testimonianza più vera di come la vita in tutte le sue manifestazioni valga la pena d'essere vissuta...
    La vita infatti è come una cometa: lascia una traccia, una scia. Sempre. Comunque. A noi il compito di darle un valore. Un senso.
    Tu facendoci il regalo della tua lettura paziente vigile e accorta dai un senso alle nostre parole. Mie e del mio insostituibile amico e compagno di blog Alberigo.
    Credimi Saimoncina : il miracolo lo fai tu con la tua capacità d'emozionarti e godere di queste piccolissime gemme di vita.
    Chi lo sa, magari anche grazie a te (facci conoscere in giro anime come le tue), pianteremo un frutteto.
    Altro consiglio: diventa follower!
    sarà più facile seguirci. Ora come vedi sono 4 con te saremo (anche se lo siamo già in pratica vista la tua passione nel leggerci)5!.
    Per il resto continua a seguirci!!!
    Buonanotte!!!!!

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