sabato 29 gennaio 2011

Seduto in una stanza

                                                         Seduto in una stanza disordinata
senza scarpe
la tv accesa
il pantalone sbottonato
la pizza sullo stomaco
la spazzatura piena
le lenzuola a terra
il pavimento sporco
il libro sul comodino
la pancia pelosa
le pantofole di spugna
i capelli bianchi
i piedi stanchi
la musica di De Andrè
le lacrime agli occhi.
Non pensavo che una ragazzina
di cinquanta chili
potesse farmi del male così.

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