martedì 29 marzo 2011

Le assurde ragioni di una guerra


Oggi mia sorella mi ha fatto una domanda. Una di quelle domande che ti crocifiggono sulla sedia, e ti costringono a riflettere: "perchè l'Italia è entrata in guerra?".
E' orribile pensare che il linguaggio di una ragazzina debba nutrirsi anche così.
Tutto questo parlare di guerra, questa insopprimibile e tetra voglia di vedere morti ammazzati cadere sotto il fragore di bombe inique e malsane, questi atteggiamenti smargiassi e spacconi dimostrano che all'Italia la sua storia non basta più.
Solo così si può spiegare l'intervento italiano in Libia.
Come può una Nazione governata da uomini che non sanno neppure un grammo della Sua immortale storia pensare di influenzare in qualche modo, lo svolgimento convulso e estenuante di una guerra?
L'unica risposta che mi so dare è questa:l'Italia subisce troppo il suo passato per concentrarsi bene sul suo futuro.
Siamo stati una Nazione culturamente generosa. Poi per pigrizia e mancanza d'idee ci siamo appiattiti e raggomitolati su noi stessi come solo i lombrichi sanno fare e abbiamo smesso di crescere. Per cui viviamo costantemente con gli occhi nel passato e quando abbiamo occasione di rinverdirlo, non ci facciamo pregare.
Questo comportamento ha dei risvolti negativi non solo sui popoli, ma anche e soprattutto sugli individui.
La guerra infatti, non è solo dei governi che la fanno e la promuovuono, e anche della gente.
Quella che si alza al mattino presto col solo obbiettivo di tornare a casa la sera, quella che accende i termosifoni per riscaldare le pareti di una casa costantemente umida, quella che lavora in qualsiasi condizione atmosferica, quella che non si ferma mai, quella che non getta via le molliche, quella sempre in bilico tra un sì o un no.
A loro non può bastare un ciclo di trasmissioni di Matrix e Porta a Porta.
Nessun incidente probatorio potrà spiegare le ragioni di una guerra assurda.
Due ore non bastano a fare la pace. Figuriamoci a raccontare una guerra.
Per cui si potrà (lo stanno gia facendo per la verità), solo ragionare per idee precostituite, astrazioni preconfezionate, per ragioni che devono necessariamente e senza alcun dubbio trionfare.
Tutto bellissimo, straordinario, eccezionale. Magari Gheddafi si ricorda che un tempo eravamo amici e con uno stuolo di passere nostrane ci fa vincere. Magari poi l'Europa che conta ci fa un regalino importante e ci aiuta a ristrutturare qualche antico palazzo in decomposizione. Magari ci comportiamo bene e riguadagnamo qualche posizione nella classifica di gradimento del resto d'Europa.
Tutto regolare ma l'uomo dov'è? Cos'è? Cosa diventerà?
Non lo so.
Quello che so e che gli sbarchi d'immigrati libici a Lampedusa aumentano ogni giorno di più, e quando ogni metro quadrato di questa splendida città sarà occupato la situazione diventerà insostenibile e sarà inevitabilmente guerra civile.
Torneremo così senza volerlo, per induzione governativa e mancanza di dialogo, al tempo in cui nel nome di una superiorità solo presunta, si commetteva ogni sorta di crimine. e la vita altrui diventerà il più criminoso dei delitti e il più sacrilego dei peccati.
Sarà dunque questa una nuova guerra religiosa.
Con una differenza tuttavia ; in Italia non siamo affatto religiosi.
(Iene docet).

2 commenti:

  1. 110 e lode un pezzo al fulmicotone bellissimo! complimenti! lo condivido a pieno
    vincy scarface

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  2. Grazie Vincenzo!
    Continua a seguirci!
    Ps: grande il tuo soprannome!!!!!!!!

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