sabato 18 giugno 2011

Cos'è la felicità?


Dicono che la felicità non esista. Che sia solo un indice matematico nascosto dentro una ricerca di mercato. Come se bastasse contribuire all'innalzamento del debito pubblico, per eliminare le prove di miliardi d'acquisti sbagliati e poi riciclati al primo fesso che passa per strada.
Dicono che quanto affermano sia comprovato da barbosi studi clinici effettuati nei migliori laboratori.
Hanno il camice bianco, la chioma folta da divi e un sorriso che non lascia dubbi questi novelli Freud d'accatto.
Almeno a chi non ne ha bisogno.
Per me la felicità è una luce che squarcia un cielo pieno di nubi.
L'ho vista anche stamattina eppure il cucciolo che vive dentro di me non era ancora soddisfatto quindi me ne sono andato in cucina a mangiare uno yoghurt ai 5 cereali.
Eppure non ero tranquillo. Quella domanda continuava a rimbombarmi nella testa attendendo una risposta: cos'è la felicità?
Non la conosco.
Sono stato infelice troppo a lungo per sapere bene cosa sia.
Ma so perfettamente cosa non è.
La felicità non è un sorriso perfetto, una camicia stirata, una tovaglia intonata, un abito giusto.
La felicità non è un appuntamento centrato, una scadenza rispettata, un tempo levigato come un coltello appuntito utile ad eliminare possibili avversari su una strada in salita.
La felicità non è un filo teso tra sofferenza noia e disinganno.
Se pensate questo lasciate stare.
Fermatevi piuttosto. Fermatevi subito. Prima che il tarlo della competitività vi divori da dentro.
Accarezzatevi, tenetevi stretti, lasciate che l'energia della natura s'irrori in voi completamente, non badate alle sciocchezze della società, ai pruriti della gente, alle opportune circostanze.
La felicità è il tutto strappato al nulla.

1 commento:

  1. "La felicità è il tutto strappato al nulla"... 8 parole che mi hanno colpito davvero tanto... un saluto Raffaello

    DarkSide

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