giovedì 19 luglio 2012

Chiuso per lutto

Basta così, giù il sipario, non me la sento stasera.
Si chiude. Vi rimborso il biglietto.
Lasciamo Guerrino per un bel po’,
a sbrogliarsela con le tenebre
sul ciglione dell’abisso.
Gli farà bene vegliare anche lui
.
in questa Notte d’Ulivi della Sicilia.
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Sicilia santa, Sicilia carogna …
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Sicilia Giuda, Sicilia Cristo …
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Battuta, sputata, inchiodata
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palme e piedi a un muro dell’Ucciardone,
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fra siepi di sudari in fila
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e rose di sangue marcio
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e spine di sole e odori,
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sull’asfalto, di zolfo e cordite …
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Isola leonessa, isola iena …
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Cosa di carne d’oro settanta volte lebbrosa …
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No, non verrà Guerrino a salvarla
.
con la sua spada di latta
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a cavallo di Macchiabruna …
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Nessun angelo trombettiere
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nel mezzogiorno del Giudizio
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suonerà per la vostra pasqua,
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poveri paladini in borghese,
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poveri cadaveri eroi,
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di cui non oso pronunziare il nome …
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Non vi vedremo mai più sorridere
.
col telefono in una mano
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e una sigaretta nell’altra,
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spettinati, baffuti, ciarlieri …
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Nessuna mano solleverà
.
la pietra dei vostri sepolcri …
.
Nessuna schioderà
.
le bare dalle maniglie di bronzo …
.
.
.
Forse solo la tua, bambino.
 
Gesualdo Bufalino

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