lunedì 3 settembre 2012

Come un cane abbandonato sul raccordo

Vi ricordate di quel gioco che si faceva da bimbi che iniziava con quella cantilena "quanti passi devo fare per arrivare al tuo castello?"
Facebook è più o meno così:intasato come è più di un'autostrada induce  al turpiloquio e suggerisce cupe riflessioni.
Per quanto ognuno si faccia un mazzo così per andare avanti troverà sempre un cuoricino e un punto esclamativo di giubilo capace di far sentire un uomo come un cane abbandonato sul raccordo .
E per quelli di solito non c'è pietà.
Solo commiserazione.
Proprio quello di cui un uomo non ha alcun bisogno ma tutti hanno la premura di affibbiare. 
La schiavitù più pericolosa è quella che non vivi ma avverti.


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