La quaglia non impressiona il
grifone, la zebra non corre più è il ciuccio partenopeo potrebbe approfittarne.
Un sorpasso che nella
settimana del decennale della morte dell’Avvocato Agnelli avrebbe del
sensazionale.
Ma fino a un certo punto.
Quello in cui Hamsik e Cavani
fanno a fette il parmigiano e buttano la crosta.
Laddove s’annidano le urla
della truppa bianconera che s’avvinghia alla mano birbante di uno svedese cafone.
Le mani su una Signora non s’alzano
mai. Figurarsi su una Vecchia ma tanto basta a celare l’inconsistenza di una
squadra che in avanti non gira e indietro si ferma.
I cerotti comprati in
merceria da Marotta intanto non aderiscono
e la tifoseria si scolla.
Anelka è una pittografia
egiziana. Borriello al confronto, era decisamente meglio è dopo aver segnato
ieri non ha nemmeno infierito. Gesto apprezzabile se non commovente.
A Napoli con Armero e Calaiò
invece, sprintano e incornano e con un Cavani così qualunque traguardo è raggiungibile.
In un campionato dove i
grifoni spaventano le zebre e i somari possono beffare i motori Fiat i Matador
hanno tutto il diritto di provarci con le vecchie.
Dopotutto vestono bene, gemono
appassionati e fanno sempre l’inchino.
Meglio di un Guida qualunque.
Gloria non fa la doccia da
almeno trent’anni e non ci voleva l’occhio di Lino Banfi per vedere quel
rigore.
Ma lui non se l’è sentita. Come
certe donne in alcuni giorni. E’ alcuni uomini a quanto sembra.
Una fifa inammissibile in
certi contesti. Campo da calcio o camera da letto poco cambia. Alla fine son
sibili affilati e boati inquisitori.
A domande cui nessuno potrà
rispondere. Almeno fino alla prossima settimana. Sperando in mani più gentili e occhi maggiormente decisi.
Come quelli di Gloria ad esempio.
Belli vero????????
Belli vero????????
Nessun commento:
Posta un commento